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CACCIA AMBIENTE
Che cos'
è Caccia Ambiente?
Perché Caccia Ambiente?
CACCIA AMBIENTE è un
Movimento politico italiano che riunisce donne e uomini stanchi di
vedere la propria condizione di vita, le proprie passioni e il proprio
ambiente degradarsi giorno dopo giorno. Donne e uomini che rifiutano di
perdere la propria identità ed i propri valori, perché credono in essi
ed in essi vogliono e intendono continuare a riconoscersi, secondo la
propria cultura e le proprie tradizioni.
Per quale fine? Riorganizzare il territorio rurale, costruirlo e gestirlo in maniera
armoniosa ed equilibrata, nel rispetto delle diversità, delle
identità e delle esigenze di ciascun cittadino, in
città come in campagna, per garantire a tutti una migliore qualità
della vita.
Ai
giorni nostri queste problematiche sono affrontate soltanto
ideologicamente e la maggior parte dei politici abbandona le proprie
responsabilità a favore dei tecnocrati. Questi non rispetteranno mai
le esigenze o interessi particolari e locali dei cittadini elettori,
ma le direttive impartite dal partito di riferimento. E' facilmente
intuibile quanto questi interessi siano diversi da quelli dei
cittadini, ed è comprensibile che tutto ciò allontani i cittadini
dalla politica.
Questo
dimostra che Caccia Ambiente non nasce per caso o per poltrone, ma
per dare voce, diritti e fiducia alla gente che non si riconosce più
in questo caotico mondo della politica attuale.
Perché Caccia:
il Movimento non accetta i preconcetti e le
persecuzioni. L'Italia è, in Europa, il Paese con le normative
più restrittive in materia di caccia. La storia, rafforzata dalle
tradizioni, insegna che i primi gestori del patrimonio ambientale,
assieme agli operatori agricoli, ach'essi uniti da uno spirito
comune di conservazione del proprio territorio, sono proprio i
cacciatori. Nelle regioni e nelle località dove la tradizione della
caccia è più praticata e quindi “sentita”, le popolazioni della
fauna selvatica sono costantemente presenti nel tempo. Ciò dimostra
quanto siano legati fra loro, la corretta gestione del territorio,
la programmazione oculata e il prelievo responsabile. Disconoscere
il ruolo (positivo) del cacciatore nella gestione del territorio e
nell'equilibrio faunistico è un errore politico grave ed
inaccettabile.
Perché Ambiente: Caccia Ambiente pone un puntuale distinguo fra le due espressioni
“proteggere” e “conservare”. Se infatti proteggere
significa difendere qualcosa o qualcuno senza intervenire in alcun
modo dall'esterno, conservare ha un significa di per sé assai
diverso, dal momento che prevede di di intervenire laddove ciò si
renda necessario. Ecco perché il Movimento sostiene
l'indispensabilità della
conservazione della Natura, della Fauna e del
suo territorio, purché ciò non sia il risultato della contraddizione
con le quotidiane esigenze dell'essere umano. La metodologia
applicata nella gestione dei Parchi e delle Oasi di Protezione, in
nome di un'irresponsabile massima del
tutto vietato e sempre, ha dato fino ad oggi
risultati a dir poco fallimentari. Questi territori si sono
dimostrati costosissimi, generando esiti indecorosi, sia per
l'Ambiente che per la Fauna nel suo complesso. Vere e proprie
cattedrali nel deserto.
L'essere
umano si colloca da sempre al centro dell'universo, così come le sue
tradizioni; chi pensa di proteggere l'Ambiente, la Fauna e il
Territorio relegandolo al ruolo di comparsa, ha sbagliato i conti
con la Natura, quella vera.
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